Ciao Vittorio, a te l’onore: dicci la gara che hai diretto e la categoria in cui hai esordito.
“Il 24 ottobre 2021 ho diretto la mia prima gara in Promozione, Bragno – Borzoli, al campo Brin di Cairo Montenotte. Sono entrato in Associazione nel dicembre 2016 e, dopo due stagioni nei campionati giovanili, ho esordito in Seconda Categoria. Il passaggio nell’organo tecnico regionale è avvenuto all’inizio del 2020.”
Quali emozioni hai provato a partire dalla designazione al fischio finale?
“Difficile descrivere l’emozione fortissima che ho provato nell’attimo in cui ho ricevuto la designazione. Ogni lunedì sera attendo con trepidazione il suono della notifica sul mio smartphone, proprio per catapultarmi nella posta in arrivo della mia mail e leggere finalmente la designazione della domenica. Dal mattino successivo, ho iniziato a preparare la gara nei minimi dettagli: ho subito contattato i miei assistenti e li ho informati che li avrei chiamati per parlare a voce dell’organizzazione per la trasferta. Prima di fare il sorteggio, ho ripercorso con il pensiero il cammino che mi ha portato fino a qui, anche grazie ai miei designatori e a tutti i colleghi che mi hanno aiutato in tutto. Questo primo traguardo è anche merito loro!”
Da quanto sognavi di esordire in terna? Come hai preparato questo momento?
“Ho sognato l’esordio dal mio arrivo al CRA. Ogni gara in Prima Categoria era uno spunto per raggiungere l’obiettivo di esordire nella categoria superiore. La trasferta l’ho preparata insieme agli assistenti creando un iter preciso da seguire in modo da essere pronti e concentrati sulla partita. Uno dei due colleghi che mi ha affiancato, Federico Lumicisi, nostro co-sezionale e con il quale c’è una bellissima amicizia, ha contribuito a far sì che l’esordio fosse ancora più speciale avendolo al mio fianco. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto durante il percorso perché per arrivare a raggiungere certi obiettivi, oltre che a un grande impegno volontario e autonomo, deve esserci un grande lavoro di squadra. Ho avuto l’onore di essere seguito in passato da Gianluca Panizza, ex Presidente sezionale e attuale Responsabile Osservatori CRA, Piergiuseppe Gorzegno, Organo Tecnico sezionale e dal mio ex mentor arbitrale, nonché attuale Presidente sezionale, Igor Vecchio, che andavo a osservare sui campi per carpire i dettagli e crescere più in fretta in questo ruolo.”
Hai un consiglio da dare ai tuoi colleghi più giovani?
“Credo che senza preparazione tecnica, regolamentare e atletica, sia impossibile raggiungere certi traguardi. E’ la base affinché l’operato minimo sia consolidato e credo che senza di queste non ci si possa illudere ad avere ambizioni in merito. Consiglio ai giovani di non mollare, provare ad avvicinarsi alla vita sezionale e associativa, nonostante il momento pandemico che ci limita e tende ad allontanarci invece che unirci. Il messaggio che secondo me deve passare da chi ha più esperienza a chi la deve acquisire è di doversi mettere in gioco, sempre.”
Di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni?
“Sono uno studente universitario al secondo anno di Infermieristica al Campus Universitario di Savona. Una delle mie massime convinzioni di vita è quella di investire il tempo dedicandomi ad aiutare gli altri, infatti sono Volontario nella Protezione Civile Antincendio di Alassio e nella Pubblica Assistenza della Croce Bianca di Albenga.”
Che obiettivo ti poni per questa stagione sportiva?
“In questa stagione sportiva mi sono posto l’obiettivo del “doppio salto”. Prima di fare l’esordio, il mio obiettivo era quello di portare a termine più gare possibili in Prima Categoria con una valutazione tale da concedermi l’esordio in Promozione. Ora che sono in Promozione, il successivo traguardo è quello di fare tanta esperienza in questa categoria per poter ambire all’esordio in Eccellenza.”