In occasione dell’incontro con la nazionale femminile U17, le 39 ragazze che hanno partecipato a Coverciano al raduno Talent Women Referee sono state presentate da Alfredo Trentalange, Responsabile del Settore Tecnico, così: “Questa è la nostra Nazionale per quel che riguarda le donne arbitro che dirigono partite, sia di calcio sia di futsal, dei Campionati regionali”.
Un momento di confronto inedito e molto interessante, con due componenti di un unico movimento, ovvero il calcio che vede le donne come protagoniste sul terreno di giuoco, riunite presso l’aula magna del Centro Tecnico Federale. Ricco di spunti il confronto avvenuto in aula con le donne arbitro e le azzurre che si sono interrogate scoprendosi a vicenda.
“E’ stata un’occasione di incontro importante, perché la conoscenza reciproca aiuta sempre” ha aggiunto Trentalange, che ha poi parlato alle giovani calciatrici dei motivi che spingono un ragazzo o una ragazza a diventare arbitro: “Lo si fa per un profondo senso di giustizia” ha detto, rivolgendo poi un invito alle azzurre “Siate curiose e ricercatrici nello studio del Regolamento, perché parlare la stessa lingua a livello tecnico può essere utile sul terreno di giuoco”.
Durante l’incontro è intervenuta anche il CT della Nazionale Nazarena Grilli: “Personalmente sono convinta che nel calcio ci debba essere una componente educativa – ha detto – Il percorso che stiamo portando avanti con lo staff è quello di indurre il rispetto delle regole e dei valori, perché così in futuro si potrà essere persone migliori. Arbitrare non è semplice, ma sul terreno di giuoco impostando il rapporto sul rispetto credo che si aiutino gli arbitri nel loro lavoro”.
Al termine dell’incontro il Responsabile del Settore Tecnico ha regalato al CT Grilli due cartellini come segno di amicizia a nome di tutte le presenti.
Con questa seconda giornata si è quindi chiuso il raduno dedicato al movimento arbitrale femminile, composto da un programma impegnativo e ricco di momenti tecnici ed atletici. “In questa maniera abbiamo mostrato il modus operandi dei raduni nazionali – ha detto Trentalange – Come Settore Tecnico abbiamo sempre creduto in eventi come questo per un lavoro di crescita e condivisione”.
Durante la mattinata erano proseguite le riunioni disgiunte, tra arbitri di calcio e di futsal, con l’esame di filmati tecnici. Ogni video, che conteneva spunti disciplinari, tecnici e tattici, è stato discusso con un coinvolgimento delle ragazze presenti.
Mentre Alfredo Trentalange si è alternato nelle due sale, la parte del futsal è stata guidata dalla coordinatrice per la disciplina nel Settore Tecnico Francesca Muccardo con l’importante presenza dell’arbitro internazionale Chiara Perona. Gli episodi del calcio sono stati invece proiettati in aula magna con gli interventi dei Viceresponsabili del Settore Tecnico Luca Gaggero (Nord) e Duccio Baglioni (Centro), ed i Responsabili dei Moduli Mentor & Talent Katia Senesi e perfezionamento e valutazione tecnica Enzo Meli.
Sempre in base alla propria disciplina di competenza, le ragazze sono state sottoposte ai test atletici (Yo-Yo per chi dirige partite di calcio e Ariet per il futsal) sotto la supervisione dei preparatori Gilberto Rocchetti e Giuseppe Garavaglia.
In mattinata le partecipanti erano intanto state sottoposte alla misurazione di peso e altezza per il calcolo del BMI, a cura della dottoressa Antonella Maglietta del Modulo Bio medico e della fisioterapista Claudia Fabretti, che in aula hanno poi anche tenuto una lezione rispettivamente su alimentazione e prevenzione degli infortuni.
Il raduno si è chiuso con la proiezione di un video curato dal Coordinatore del Settore Tecnico Marcello Marcato che ha ripercorso i momenti salienti delle due giornate.
Fonte: aia-figc.it